L’80-90% del gas che provoca gonfiore e flatulenza nasce dal COLON, mentre il resto è aria che si ingerisce mangiando, parlando, bevendo oppure fumando oppure anidride carbonica.
A livello del COLON TRASVERSO, gli organismi (Microbioti) che costituiscono il MICROBIOMA INTESTINALE FISIOLOGICO (l'insieme dei betteri con il loro rispettivo genoma, impropriamente ma comunemente denominato "flora"), producono normalmente gas, per fermentazione e/o putrefazione.
Questi microrganismi si dividono in Microbuiti
FERMENTATIVI e PUTREFATTIVI. Essi vivono in simbiosi con noi in cooperazione biologica. Insieme a loro coesiste anche una componente batterica denominata
OPPORTUNISTA, ovvero non patologica in senso assoluto ma solo in alcune condizioni essi possono causare delle disfunzoni intestinali, se per esempio aumentano di numero o cambiano la loro naturale sede anatomica.
Una condizione assai frequente ai tempi odierni, viene definita DISBISI INTESTINALE. Essa è stata favorita non solo da un più largo consumo di cibi raffinati e di zuccheri semplici, unitamente a diete povere di fibre vegetali, ma anche da sempre più ricorrenti terapie antibiotiche, cortisonici e l'utilizzo della pillola anticoncezionale, è data dalla
DISBIOSI INTESTINALE.
Con questo termine si intende un sovvertimento, sia qualitativo che quantitativo, del normale equilibrio batterico (EUBIOSI) ,il quale assume col passare del tempo caratteristiche non del tutto fisiologich, fino ad arrivare al sovvertimento anarchico del normale EQUILIBRIO ECOLOGICO dell’INTESTINI. Questa condizione comporta un alterato rapporto tra ospite (batteri e funghi) ed ospitante (l’essere umano), con alterazione della normale funzionalità intestinale, in tutte le sua varie attività
Ogni individuo possiede più di 400 metri quadrati di mucosa intestinale la quale è riccamente popolata da oltre 500 specie di organismi diversi che per numero superano addirittura il numero di cellule che compone l’intero organismo.
Tali batteri, alcuni dei quali potenzialmente letali, producono tra i 400 ed i 1.200 centimetri cubi di gas al giorno, quantità che dovrebbe essere mediamente espulso con circa 13 emissioni e tale quantità corrisponde a circa l’80% dei gas totali mentre il rimanente 20 % è dato dalla masticazione e dall’aria ingerita accidentalmente.
In condizioni normali i Gas intestinali sono sostanzialmente cinque e sono inodori. Essi sono l’AZOTO, l’IDROGENO, il CARBONIO ed il METANO. Quando ad essi si aggiunge il SOLFURO di IDROGENO tali gas acquistano il loro odore peculiare. Oltre a questi gas vengono inoltre prodotti dalla fermentazione batterica e micetica anche scatolo, indolo, fuselolo, fenolo, marcatolo, ammoniaca, alcol etilico, isoamilico, metilico, putrescina ecc. ecc.
Più la dieta è ricca di alimenti contenenti Zolfo, come fagioli, uova, cavoli e formaggio e più le flatulenze diventano “moleste”. Se esse contengono anche grandi quantità di METANO e di IDROGENO, possono diventare anche infiammabili, problema questo che i chirurghi conoscono benissimo potendo costituire in rischi quando devono usare gli elettrobisturi per cauterizzare le ferite a livello addominale.
Per ritornare a parlare dei nostri "OSPITI", bisogna a questo punto ricordare che i micro organismi che vivono con noi in simbiosi, svolgono diverse azioni fondamentali per il nostro organismo, nonostante essi spesso vengono sottovalutati.
Il Microambiente batterico, oltre tutto, regola il PH a livello di mucose e cute, PH che a sua volta determina sia la qualità che la quantità di essi stessi con un meccanimo che si autoregola.
Tutti i fattori che influiscono sulla quantità della popolazione batterica (antibiotici senza l’uso successivo e NON CONTEMPORANEO, come spesso avviene, dei PROBIOTICI e PREBIOTICI). portano ad un depauperamento progressivo del patrimonio batterico, come del resto tutti quei fattori che alterano il PH delle mucose, come nel caso di una alimentazione inadeguata o del tutto squilibrata. Diverse cause separate che in concomtanza tra loro possono condurre a repentini o cronici cambiamenti dell’EQUILIBRIO ECOLOGICO dell’ AMBIENTE INTESTINALE.
AZIONI ESERCITATE DALLA MICROFLORA
AZIONE SU |
INTESTINO |
Morfologia, Funzione, Motilità |
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DIGESTIONE |
Flora fermentativa (colon ascendente Digestione dell’amido – Flora putrefattiva ( colon sx ) Digestione delle Proteine |
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METABOLISMO |
Degli acidi biliari, degli Ormoni steroidei Androgeni ed Estrogeni, Farmaci, Xenobiotici |
PRODUZIONE |
GAS INTESTINALI |
Volume e Composizione |
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VITAMINE |
“K” e Complesso “B” |
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METABOLITI |
Tossici; Carcinogeni, Mutageni |
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FECI |
Composizione e Caratteristiche |
CONTROLLO SU |
PARAMETRI BIOFISICI |
Potenziali OX-Redox, Ph |
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SISTEMA LINFATICO ASSOCIATO ALLE MUCOSE ( M.A.L.T.) |
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DISTRIBUZIONE DEI BATTERI NEL TRATTO DIGERENTE
STOMACO |
Secrezione acida, Digestione, Assorbimento passivo
PH 1,5-3
Potenziale Ox-Redox +150 mV
LATTOBACILLI ACIDOPHILI |
DUODENO |
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DIGIUNO |
Assorbimento Alcalino, Digestione, Assorbimento Passivo
PH 6-7
Potenziale OX-Redox - 50 mV
LATTOBACILLI ACIDOPHILI
STREPTOCOCCHI |
ILEO |
Assorbimento Attivo, Monosaccaridi, Aminoacidi, Grassi., Acqua, Acidi Biliari, Vit. K e Vit. B12
PH 7,5
Potenziale OX-Redox - 150 mV
LATTOBACILLI
ENTEROBACTERIOIDES
STREPTOCOCCUM FAECALIS
BACTERIOIDES
CLOSTRIDI
PEPTOCOCCUS
PEPTOSTREPTOCOCCUS
BIFIDOBACTERIA |
COLON |
Assorbimento di Acqua, Assorbimento Attivo
PH 6,5-7,2
Potenziale OX-Redox -200 mV
STESSI BATTERI DELL’ILEO |
PRINCIPALI CAUSE DELLA DISBIOSI
CAUSE ALIMENTARI
Diete carenti di fibre vegetali, scarsa o eccessiva assunzione di prodotti caseari, Intolleranze Alimentari, assunzione di alimenti ricchi di conservanti, coloranti ecc ecc., alimenti contaminati da metalli pesanti, utilizzo di acque contaminate da metalli pesanti, diete ricche di carboidrati, digiuni prolungati, utilizzo di alimenti estrogenati o trattati con antibiotici, ecc, ecc.
CAUSE IATROGENE
Abuso di Antibiotici senza la correzione Probiotica, estroprogestinici ( pillola anticoncezionale), Corticosteroidi, Immunodepressori, terapie antiblastiche, abuso di lassativi, ecc. ecc.
CAUSE PATOLOGICHE
Gravi infezioni intestinali non completamente risolte, Duodenite da Helycobacter Pilori, Parassitosi,, Diverticolosi, Fistole, By-pass del digiuno, ileorettostomia, gastroenterostomia, pancreatopatie, colecistopatie, Virosi (Rotavirus Coronavirus), Micosi oro gastro intestinale, ecc, ecc.