La
MEDICINA FUNZIONALE si è sviluppata nel corso degli anni dalla spontanea integrazione delle diverse conoscenze derivanti dalle antiche tradizioni mediche quali l'Omeopatia, l'Agopuntura, la Bioenergetica, la Psicosomatica e la Fitoterapia. Tutte queste discipline, per quanto differenti tra loro per metodo e cultura, pur tuttavia , possono condividere diversi caratteri comuni.
Inoltre, essa è nata e si è sviluppata non solo con l'intento di trovare i comuni denominatori tra le antiche medicine ma anche con l'obbiettivo di costruire quell'importante anello mancante, necessario affinché la Medicina Convenzionale e le Medicine Complementari potessero finalmente ricongiungersi e convivere tutte insieme in "
Una Sola ed Unica Medicina".
La Medicina Funzionale, nel tentativo di costruire una visione "
olistica" e quindi globale dell'organismo, tenta di far convivere sia la tradizionale concezione "
biochimica e biofisica" della materia vivente, tipica della scienza moderna, con quella
"bioenergetica", caratteristica
invece degli antichi modelli di medicina, come ad esempio
l'Agopuntura, la
Omeopatia, la
Fitoterapia e la
Medicina Tradizionale Cinese.
Negli ultimi trenta anni, accanto alle antiche arti mediche e grazie anche al lavoro di medici come Voll, Pischinger, Schimmel, Koeler ed altri, la Medicina non Convenzionale si è ulteriormente è arricchita di una nuova disciplina, la "
Bioelettronica di Risonanza" o "
Medicina Bioinformatica", la quale ha apportato un notevole sostegno teorico e tecnologico alle metodiche classiche, integrandosi coerentemente ad esse.
Chi si occupa di Medicina Funzionale è mosso dalla convinzione che solo attraverso la fusione e la integrazione della Medicina Convenzionale con le discipline Complementari potrà nascere una ancor più moderna forma di Medicina, capace di considerare sia il malato che la malattia non solo nella loro componente organica,
fisiologica o patologica che sia, ma anche nella loro natura "e
nergetica" e quindi
"funzionale".
La Medicina Funzionale quindi, forte della integrazione delle conoscenze scientifiche in ambito medico con quelle derivanti dalle medicine naturali, vuole rivolgersi essenzialmente a tutti gli individui il cui interesse è volto non solo alla Prevenzione della malattia ma anche alla ricerca della piena efficienza psicofisica e forma estetica. Essa si rivolge quindi a tutti coloro i quali considerano il
"Ben Essere", una forma di investimento.
Senza volersi sostituire o porsi in alternativa alla Medicina Convenzionale, la Medicina Funzionale si sforza nel tentativo di fare convivere, come le due facce della stessa medaglia, gran parte delle conoscenze delle antiche medicine con le più recenti acquisizioni scientifiche, in una visione unica della Medicina.
Non sarà quindi mai sufficiente ribadire come la Omeopatia, l'Agopuntura, l'Omotossicologia, la Fitoterapia e la Bioenergetica non debbano essere considerate come alternative alla Medicina Convenzionale ma eventualmente ad essa complementari, dal momento in cui le prime considerano ed analizzano ciò che l'altra non può e viceversa.